GENERAZIONE Z, FRA HATE SPEECH E MALESSERE
Venerdì 19 aprile, ore 12 nell'Auditorium dell'Istituto delle Marcelline, in via Principe Eugenio di Savoia con la presenza del presidente della Provincia, Arno Kompatscher
Succede di rado che una classe di studenti di una scuola superiore decida di uscire allo scoperto e portare un contributo alla lettura di problemi e fenomeni che investono il loro vissuto e la loro vita. Solitamente sono gli adulti a parlare in nome dei giovani e a cercare di definire e interpretare il loro mondo, ma i ragazzi della seconda Liceo Linguistico delle Marcelline hanno pensato di aprire una discussione ampia e articolata, fatta di confronti, dibattiti e scrittura collettiva per portare la loro voce nel confronto più ampio e per cercare di dire quello che loro stessi vivono sulla loro pelle.
Ne è scaturito un lavoro articolato fatto di parole, immagini, sensazioni e scrittura , divenuto poi un dossier di dodici pagine che è il nucleo centrale del numero di aprile della rivista nazionale “Mosaico di pace” edita da Pax Christi.
Ad accompagnare la ricerca, oltre al professore Francesco Comina, ci sono stati altri riferimenti come il docente di Linguistica dell’università di Reading in Inghilterra, prof. Faloppa – uno dei più noti studiosi del linguaggio d’odio, hate speech – e la direttrice di Mosaico di Pace, dr.ssa Rosa Siciliano.
Molti i temi che vengono trattati nel dossier: dalle nuove tendenza della cultura dei “maranza” all’analisi della musica trap, dalle riflessioni sul cambiamento del linguaggio in atto fino alle derive delle parole d’odio.
I ragazzi hanno intervistato il prof. Faloppa, che ha cercato di capire se le nuove tendenze del mondo giovanile di oggi abbiano elementi di autenticità o se siano il retaggio di elementi di un linguaggio di rottura già visto e già sperimentato negli anni.